Molti studi dimostrano l'esistenza di un legame tra l'inquinamento urbano e, in particolare, le famigerate polveri sottili , e l'aggravarsi di malattie cardiovascolari preesistenti o l'aumento del rischio di svilupparne una. Tra gli ultimi in ordine di tempo ve n'è uno condotto dai ricercatori dell'Università di Edimburgo, in Scozia, e pubblicato sullo Europen Heart Journal. Gli autori hanno esposto alcuni volontari ad aria inquinata, ottenuta riproducendo in speciali cabine i livelli di inquinamento di una città trafficata (300 microgrammi per metro cubo di fumi esausti da motore diesel). Quindi hanno esaminato alcuni valori ematici, come la coagulazione, l'attivazione delle piastrine, la formazione di grumi e anche i marcatori dell'infiammazione. I test hanno mostrato con chiarezza che esiste un danno ai vasi e che esso è provocato dalle polveri sottili più che dai gas come il monossido di carbonio o il biossido di azoto. E la causa è nota: le pol...