Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2014

L'allenamento nella donna: Allenamento e disordini mestruali

Immagine
L' amenorrea (assenza di ciclo mestruale) e oligomenorrea (ciclo irregolare) sono una conseguenza molto frequente dell'eccesso di allenamento e delle ridotte riserve lipidiche. La causa va ricercata nelle numerose modificazioni del quadro ormonale con impatto sull'ipotalamo, dovute all'esercizio e alla dieta non equilibrata. Ciò avrebbe un'influenza negativa sulla secrezione degli ormoni sessuali femminili con conseguenze sul ciclo mestruale. Non possono neppure essere escluse cause psicologiche che a loro volta potrebbero materializzarsi in eccessivo aumento della secrezione di catecolamine o di opiodi endogeni (beta endorfine) che giocano un ruolo importante nella regolazione del sistema riproduttivo. Quanto alla pratica dell'allenamento, la fase del ciclo corrispondente alla mestruazione non rappresenterebbe una controindicazione all'attività fisica. Tra l'altro, non vi sarebbe alcuna penalizzazione anche ai fini della prestazione sportiva

MOTIVAZIONE SPRINT

Immagine
Le persone EFFICACI danno il meglio di se stesse nelle AZIONI che più determinano i RISULTATI che vogliono: TU stai agendo efficacemente per i tuoi OBIETTIVI?

GLUTAMMINA

Immagine
La Glutammina è il principale prodotto finale del metabolismo amminoacidico muscolare, sia durante il digiuno notturno sia durante lo stato di buona alimentazione. Esso è l'aminoacido più abbondante nel plasma (600-700 uM) e tra quelli che costituiscono il pool di aminoacidi liberi nel muscolo. La glutammina, oltre a essere presente in quantità elevate nel muscolo, ha un ruolo importante nel metabolismo di altri organi. Essa è determinante per l'attività del sistema immunitario e per le cellule della mucosa intestinale. Basse concentrazioni di glutammina nel muscolo e nel plasma sono state osservate in soggetti con sepsi o in traumatizzati, condizioni spesso accompagnate da atrofia della mucosa, perdita funzionale della barriera intestinale, aumentato catabolismo proteico e diminuita risposta immunitaria. Studi clinici hanno suggerito che la somministrazione di glutammina possa migliorare il bilancio azotato e sostenere sia la funzione dell'intestino sia la