Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2013

Sociometria

Immagine
Sociometria : Scienza attraverso la quale si misura quantitativamente la struttura emozionale di un gruppo sulla base delle scelte reciproche dei membri che lo compongono. Il test è utile per conoscere e verificare sperimentalmente tutti quei rapporti esistenti tra i membri del gruppo, la coesione, la struttura di potere e di comunicazione. Inoltre, per deduzione, è possibile ricavare i valori dominanti, la natura delle motivazioni e la gerarchia informale del gruppo. Sotto il profilo tecnico-tattico la filosofia di gioco dell’allenatore dovrebbe influenzare il livello di gioco e le conseguenti linee di passaggio. Ma non sempre è così. Spesso le scelte di passaggio tra i giocatori sono influenzate inconsciamente dai rapporti interpersonali di stima e simpatia o rifiuto e indifferenza. A parità di scelte il giocatore in possesso di palla sceglierà il passaggio sul compagno che inconsciamente attiva le sue capacità cognitive di percezione e attenzione. Nel brevi

Il Talismano della felicità 3

Immagine
Molte delle superstizioni vive ancora oggi hanno origine nel mondo degli attori e dei teatranti che, nei secoli passati, non erano visti di buon occhio dalla Chiesa i cui riti erano a loro volta presi a pretesto dalla credenza popolare. Ecco alcuni esempi e la loro spiegazione. Il viola porta male: E' il colore della quaresima, periodo durante il quale i teatri erano chiusi e gli attori costretti all'inattività, ovvero a tirare la cinghia. Pestare sterco porta bene: I ricchi si muovevano in carrozza e dunque se riempivano il teatro era più facile che davanti all'ingresso restasse qualche "ricordino" dei loro cavalli. Mettere il cappello sul letto porta male:  Quando moriva un cavaliere si poneva il suo elmo sul feretro (si fa ancora oggi per le esequie di un militare). Un'altra spiegazione si riferisce al fatto che il prete, chiamato per impartire l'estrema unzione, ponesse il proprio cappello accanto al moribondo. Idem per l'ombrello ape

Il Talismano della Felicità 2

Immagine
La parola latina superstitio(-onis) era originariamente usata in riferimento a quelle persone che si rivolgevano alle divinità con preghiere e sacrifici perché i loro cari fossero risparmiati e tornassero superstiti, cioè vivi, dalla guerra. Come mai, per scongiurare la cattiva sorte, si tocca ferro  o si fanno le corna  ? Le ragioni affondano in antiche credenze dove magia e religione si fondono. Secondo antiche leggende il ferro sarebbe nato dal fulmine, quindi sarebbe un elemento di unione tra cielo, terra e fuoco. La sua durezza lo rende uno scudo ideale contro il pericolo del male. Non a caso alcuni oggetti, come il ferro di cavallo , sono considerati degli amuleti (anche perché nel medioevo, erano piuttosto rari). In altri paesi, per esempio in Spagna si usa toccare legno  con la stessa valenza. Il legno che protegge dal male è naturalmente quello della croce. Il gesto delle corna, invece, simboleggia gli animali sacrificali con i quali si ingraziavano gli dei. Infine non

Il Talismano della Felicità

Immagine
Dura a morire la superstizione. Di origine antichissima, ma ancora  molto diffusa e tra persone al di sopra di ogni sospetto. Magari ridotta a piccolo rito quotidiano che dà sicurezza. Perché anche oggi nell'era della tecnologia la vita resta pur sempre un mistero. Alzarsi con il piede giusto può cambiare il corso di una giornata. Ne erano convinti gli antichi Romani, che se allungavano il piede sinistro anziché il destro se ne restavano a letto: oggi difficilmente ci si fa caso presi come siamo dalla fretta, eppure è stata una superstizione talmente radicata da essere entrata a far parte dei modi di dire. Particolarmente superstiziosi, da sempre, i teatranti. Ciò non significa però che rituali e talismani siano relegati ai secoli passati o al mondo dello spettacolo. Tutti siamo, in diversa misura un pò superstiziosi, specie in tempi incerti e complessi come questi. "La superstizione e i riti a essa collegata" dice la psicoterapeuta Angela Moretti "sono uno sc

Chi mangia fibra difende il cuore e vive più a lungo

Immagine
Si sente spesso parlare di ruolo benefico della fibra, ma tutta la fibra è ugualmente protettiva? E ancora: se, come sembra, la fibra è un'alleata della longevità, nei confronti di quali particolari malattie esercita il suo ruolo protettivo? Uno studio recentemente pubblicato dall' American Journal of Clinical Nutrition ha cercato di rispondere a queste domande. I ricercatori hanno utilizzato i dati relativi a più di 450 mila adulti (età media 51 anni) seguiti per circa 13 anni nell'ambito dello studio EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition) condotto in 10 Paesi europei. Mettendo a confronto i partecipanti che assumevano le quantità maggiori di fibra alimentare (almeno 28,5 grammi al giorno) con quelli che, invece, ne assumevano di meno (non più di 16,4 grammi al giorno), i ricercatori hanno osservato che, nei primi, il rischio di mortalità per tutte le cause era del 24% inferiore rispetto agli altri. In particolare, il rischio si riduceva di c