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Visualizzazione dei post da novembre, 2015

Motivazione Sprint

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Puoi mentirti quanto vuoi ma dentro te sai cos'è vero o no... Se stai accettando qualcosa che non ti soddisfa, prima o poi dovrai fare i conti con te stesso!

M.T. La gestione dell'ansia

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Gli atleti di alto livello sanno gestire l'ansia, mentre gli atleti di basso livello non riescono a gestire l'ansia. Un programma di M.T. di base richiede almeno 6 mesi di apprendimento, ma l'allenamento delle abilità mentali prosegue per tutta la vita. L'Arousal è l'energia psichica e rappresenta tutta una serie di attivazioni che migliorano la prestazione, (la motivazione è una di queste). Se l'atleta ha una bassa energia occorre stimolarlo; se al contrario l'atleta ha un alta energia bisogna rilassarlo. La didattica del rilassamento comprende due momenti, all'inizio del programma si dovrà apprendere il rilassamento "contrazione - distensione", è una metodica questa che aiuta a prendere consapevolezza del proprio corpo a partire dalle contrazioni muscolari con la successiva distensione. In un secondo momento si dovrà apprendere il rilassamento muscolare progressivo (si attiva l'emisfero destro), in questa fase si contrae il pug

Motivazione Sprint

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Ci sono giorni che andrebbero segnati sul proprio diario e ricordati per sempre... Se ieri non lo è stato, cosa puoi fare perché OGGI sia uno di quei giorni?

Micronutrienti per l'attività fisica

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Gli atleti che praticano diete squilibrate, eliminando uno o più nutrienti dalla loro dieta, sono a rischio di carenze alimentari. Generalmente è possibile affermare che non sono necessari integratori di vitamine per coloro che assumono un'ampia varietà di alimenti. Una integrazione multivitaminica o minerale può essere necessaria laddove si stia seguendo un piano dietetico, si siano eliminati dei cibi o si presentino delle specifiche carenze nutrizionali. Gli atleti vegetariani possono essere a rischio di sviluppare carenze alimentari, sia per il fabbisogno di minerali come ferro, zinco e calcio, sia di vitamine (come la D, e la B12), oltre per quanto riguarda l'assunzione totale di carboidrati, grassi e proteine. I questi casi è utile ricorrere alla consulenza di un esperto per evitare problemi nutrizionali.

Motivazione Sprint

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Per poter AVERE qualcosa dobbiamo FARE quanto serve per averla. E se quel qualcosa è grande, dobbiamo ESSERE la GRANDE PERSONA in grado di farlo!

Le basi del Mental Training (SCHEMA)

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Le basi del Mental Training sono riassunte nel seguente schema: Apprendimento abilità di base - Tecniche di rilassamento - Visualizzazioni - Self Talk Autovalutazione Goal Setting - Gestione dell'arousal - Gestione dello stress - Allenamento abilità attentive - Motivazioni - autostima - Strategie individualizzate Tutto ciò può essere allenato seguendo una corretta strategia. Il programma di M.T. inizia con l'apprendimento delle tecniche di rilassamento che servono per: - Controllo del tono muscolare - Controllo dello stato emotivo (S.N.V. è controllabile) - Riduzione dell'ansia per-gara - Facilità il recupero fisico e mentale - Facilità attività immaginativa (visualizzazioni)

Motivazione Sprint

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Se hai un atteggiamento aperto e umile, puoi imparare molto in ogni situazione e da QUALSIASI persona. Oggi impegnati a notare ciò che altri non vedrebbero!

Proteine per l'attività fisica

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La dose giornaliera di proteine per gli atleti oscilla fra 1,0/1,2 e 1,5/1,7 g/kg di peso corporeo, leggermente superiore a quella degli individui normali (<= 1,0 g/kg di peso) e generalmente può essere assicurata con la normale alimentazione, senza rincorrere all'assunzione di integratori proteici o di amminoacidi. Apporti maggiori non producono gli effetti desiderati (pur in presenza di un bilancio di azoto più positivo) e determinano solamente un superlavoro per l'eliminazione delle scorie azotate. Si parla comunque di proteine di valore biologico medio-elevato. Mentre l'esercizio moderato sembra influenzare positivamente la funzione del sistema immunitario, l'intensa attività ostacola la funzione immunitaria, come si evince dal diminuire dei linfociti "T helper". Il legame fra questi due eventi sembra essere la competizione che si stabilisce per la glutammina fra i linfociti ed il tessuto muscolare striato in intensa attività. L'uso di