Una porzione di spinaci contiene tanto calcio quanto un vasetto di yogurt. E un etto di rucola quasi come una tazza di latte. Ma quanto del calcio introdotto con la dieta viene realmente assorbito? Diversi studi hanno cercato di rispondere a questa domanda. In uno dei più recenti, in via di pubblicazione sul Journal of The Academy of Nutrition and Dietetics, ricercatori americani hanno analizzato tre studi precedenti, relativi a donne in post menopausa nelle quali era stata misurata la percentuale di calcio assorbita dopo un pasto, rilevando una serie di associazioni, sia negative che positive, fra assorbimento di calcio e una serie di fattori. In particolare, si è visto che l'età e il consumo di alimenti ad alto contenuto di fibra o di pasti molto calorici sono correlati a una riduzione dell'assorbimento di calcio, che è invece favorito dalla presenza nella dieta di carboidrati, grassi e potassio. "Queste osservazioni - commenta Alessandro Pinto, ricercatore in Scie...