Il cibo ci dà il ritmo . Non solo perché scandisce i momenti della giornata con la colazione, pranzo e cena, ma anche perché è uno dei regolatori dei nostri ritmi biologici, insieme, naturalmente, alla luce, che è il sincronizzatore principale. Questo ruolo della nutrizione è confermato da una ricerca, pubblicata su Cell Report , secondo cui tutto dipenderebbe dalla secrezione di insulina, più o meno spiccata, indotta dai diversi alimenti. Non manca un corollario molto pratico: questi effetti del cibo rendono la dieta un buon mezzo per contrastare un'eventuale sfasatura del ritmo circadiano, prima fra tutte quella indotta dal jet lag. "Il nostro orologio biologico principale, nell'ipotalamo, risponde soprattutto alla luce; esistono però orologi "periferici", in vari organi tessuti, che possono essere molto influenzati dall'alimentazione - spiega Roberto Manfredini, cronobiologo dell'Università di Ferrara -. L'orario e la composizione dei p...