Le fibre sono alleate dei batteri "buoni" nel nostro intestino

Ciò che mangiamo influenza in modo decisivo la qualità dei batteri presenti nel nostro intestino. Con la dieta giusta possiamo infatti nutrire e far proliferare microrganismi che ci proteggono da malattie cardiovascolari, diabete e infiammazione grazie alle sostanze da loro prodotte, come gli acidi grassi a catena corta che derivano dalla fermentazione batterica di fibre insolubili. L'alimentazione migliore per potersi dotare di microbi buoni è quindi ricca di un bel pò di acetato, propionato, butirrato e altri acidi grassi salva-salute. Insomma, un'alimentazione in cui non devono mancare verdura, frutta e legumi. A dimostrarlo è una ricerca italiana da poco pubblicata sulla rivista scientifica "Gut", nel corso della quale sono stati studiati 153 soggetti che seguivano, rispettivamente, un regime alimentare onnivoro, vegetariano oppure vegano. Analizzando le specie di microbi presenti nell'intestino dei partecipanti all'indagine, i ricercatori...