Etichette ingannevoli




Vi è mai capitato di scegliere prodotti con la scritta "senza colesterolo" convinti che fossero utili per tenere sotto controllo, appunto, il vostro colesterolo? Probabile.
"Ed è proprio per evitare fraintendimenti come questi - chiarisce Dario Dongo, esperto di diritto alimentare e autore del libro "L'etichetta" (scaricabile gratuitamente dal sito www.ilfattoalimentare.it) - la nuova normativa europea (regolamento UE 1169/2011) vieta di citare in etichetta l'assenza di colesterolo, come pure di indicare il tenore di colesterolo nella tabella nutrizionale.
Il riferimento al colesterolo contenuto nell'alimento si presta, infatti, a essere facilmente confuso con un suo ipotetico e indimostrato effetto sul colesterolo ematico.
E' invece possibile vantare il contributo di alcuni alimenti o sostanze, come i betaglucani dell'orzo o dell'avena, nel controllo della colesterolemia, nel rispetto della legislazione su "nutrition & health claims" (reg. CE 1924/06 e successivi).


Tratto dal corriere salute del 23 marzo 2014

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