L'allenamento nella donna: Allenamento e disordini mestruali




L'amenorrea (assenza di ciclo mestruale) e oligomenorrea (ciclo irregolare) sono una conseguenza molto frequente dell'eccesso di allenamento e delle ridotte riserve lipidiche.
La causa va ricercata nelle numerose modificazioni del quadro ormonale con impatto sull'ipotalamo, dovute all'esercizio e alla dieta non equilibrata.
Ciò avrebbe un'influenza negativa sulla secrezione degli ormoni sessuali femminili con conseguenze sul ciclo mestruale. Non possono neppure essere escluse cause psicologiche che a loro volta potrebbero materializzarsi in eccessivo aumento della secrezione di catecolamine o di opiodi endogeni (beta endorfine) che giocano un ruolo importante nella regolazione del sistema riproduttivo.
Quanto alla pratica dell'allenamento, la fase del ciclo corrispondente alla mestruazione non rappresenterebbe una controindicazione all'attività fisica.
Tra l'altro, non vi sarebbe alcuna penalizzazione anche ai fini della prestazione sportiva come dimostrato dall'osservazione che in principali record femminili individuali sono stati ottenuti indipendentemente dalla fase del ciclo mestruale dell'atleta.
Al contrario, controindicata per la pratica dell'allenamento è la dismenorrea (ciclo doloroso), un disturbo piuttosto frequente fra le atlete, probabilmente conseguenza di un'eccessiva secrezione di prostaglandine.



tratto da "fisiologia dell'esercizio". P.Cerretelli 

Commenti

Post popolari in questo blog

La frequenza e l'ampiezza del passo

Quali sono le cause della ritenzione idrica?