Come gli obiettivi influenzano la prestazione




Il goal setting rappresenta una meta che ci prefiggiamo per migliorare abilità o per apprendere nuove abilità.
Un corretto goal setting induce un miglioramento della prestazione, della concentrazione, della riduzione dell'ansia.

Gli obiettivi influenzano la prestazione, come nei seguenti casi:

a) Dirigendo l'attenzione e l'azione su aspetti importanti del compito.
b) Aiutando ad attivare e modulare un impegno adeguato.
c) Agendo non solo sullo sfondo immediato anche sulla persistenza.
d) Sollecitando spesso lo sviluppo e l'impegno di nuove strategie di apprendimento e/o di risoluzione del compito.

Nel goal setting, 4 aspetti influiscono positivamente:

1° Obiettivi difficili
2° Obiettivi chiari formulati in maniera chiara e dettagliata
3° Fornire feedback sul risultato conseguito (rinforzi di natura psicologica tipo bene, bravo, ecc.)
4° La partecipazione attiva del soggetto o del gruppo alla scelta degli obiettivi conduce a risultati migliori.

Oltre ad agire in termini motivazionali, la consapevolezza dei propri obiettivi produce ulteriori benedici:

- aiuta a migliorare la prestazione e la qualità dell'allenamento.
- accresce motivazione intrinseca al successo, soddisfazione e fiducia nelle capacità personali (aumenta l'autostima cioè l'intima convinzione di essere in grado di realizzare qualcosa)
- contribuisce inoltre a rendere l'allenamento più stimolante esplicitando le aspettative.

Quali sono le regole per formulare degli obiettivi?

1° Porre, mete di prestazione e non di risultato, la prestazione è sotto il controllo dell'individuo, il risultato non è sotto il nostro controllo ma è imponderabile.
(es. vincere la maratone è un obiettivo di risultato, ma riuscire a correre al ritmo di 3' al km è un obiettivo di prestazione).
Può capitare infatti di perdere pur avendo lavorato bene.
In questo caso o la scelta degli obiettivi è stata corretta o è stata corretta ma si è caduti nell'imponderabile.
Non bisogna abbattersi, occorre valutare bene la prestazione.

2° Stabilire mete stimolanti, non semplici.
3° Fissare mete realistiche.
4° Stabilire mete specifiche, non generiche.
5° Dare la preferenza a mete a breve o a medio termine, quelle a lungo termine spesso sono vaghe.
6° Stabilire delle mete di squadra solo se le mete individuali sono ben chiare.
7° Formulare obiettivi in termini positivi (es. aumentare la percentuale di servizi riusciti nel tennis).
8° Progettare strategie di lavoro.

La prestazione dipende esclusivamente dall'individuo, il risultato invece dipende dall'avversario.
La capacità di resistere alle frustrazione è importante per la prestazione sportiva.

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