La fatica e le cause di affaticamento






Qual è il significato esatto del termine fatica riferito all'esercizio fisico?
Le sensazioni di affaticamento sono molto diverse quando si tratta di attività che portano all'esaurimento in prove della durata di 45-60 secondi, come una corsa sui 400 metri, rispetto a quando l'attività richiede uno sforzo muscolare prolungato ed estenuante, come una maratona.

L'uso tipico del termine fatica è riferito a sensazioni generali di stanchezza associate a un peggioramento della prestazione muscolare.

La maggior parte dei tentativi volti a definire i fattori determinanti e, per così dire, i luoghi fisici della fatica si sono concentrati su:
  • I sistemi energetici (ATP-PCr, glicolisi ed ossidazione),
  • L'accumulo dei metaboliti (acido lattico)
  • Il sistema nervoso
  • Il venir meno del meccanismo contrattile della fibra muscolare.
Nessuno di questi fattori da solo può spiegare tutti gli aspetti della fatica.
Per esempio, anche se la capacità dei muscoli di produrre forza può ridursi quando viene a mancare la disponibilità di energia, i sistemi energetici non sono interamente responsabili di tutte le forme di fatica.

"Se sei stanco e vieni assalito da una belva inferocita, sono sicuro che riesci a trovare immense energie nascoste dentro di te!".

Le sensazioni di stanchezza che spesso si avvertono alla fine di una giornata di lavoro non hanno niente a che vedere con la disponibilità di ATP.

La fatica può anche essere causata dall'alterazione dell'omeostasi (equilibrio interno) dovuta a stress ambientali.
Molti aspetti della fatica, del resto, devono essere ancora chiariti.

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