Carattere ondulatorio dei carichi




Nel processo annuale d'allenamento la dinamica dell'intensità e del volume dei carichi crea delle oscillazioni che graficamente corrispondono a delle onde di varia ampiezza.

  1. Le onde grandi, esprimono la tendenza dei carichi riferita ad ampi periodi (meso e macrocicli).
  2. Le onde piccole, condizionano la dinamica dei carichi riferiti a un periodo di pochi giorni (microcicli).
Si nota che la linea blu (quella che rappresenta l'entità del carico, cioè la quantità complessiva dell'allenamento mese per mese) raggiunge i valori più elevati durante il periodo di preparazione, dopodiché di stabilizza e quindi decresce, mentre progressivamente raggiunge i valori massimi l'indice che caratterizza l'intensità (la qualità dell'impegno fisico, della forza e velocità delle esercitazioni, eccetera).
Proseguendo nell'analisi dei piani annuali menzionati noteremo che il periodo di gara non coincide con i volumi più ampi di carico, mentre la dinamica dell'intensità è opposta: raggiunge i massimi livelli in coincidenza con l'inizio delle gare e resta, pur con una leggera flessione, molto elevata per tutto il periodo.
Questa dinamica dei carichi, quasi contrapposta, ha un suo significato preciso: il periodo ove si desidera la più elevata capacità di prestazione (quello agonistico) non coincide con quello dei volumi più ampi di carico, perché è necessario un certo periodo di tempo prima che l'entità del lavoro svolto si trasformi in un innalzamento significativo dei risultati sportivi.
La dinamica dell'intensità delle sollecitazioni, invece, è collegata all'andamento dei risultati in forma più diretta.
Un cambiamento di risultato riflette quasi immediatamente un cambiamento d'intensità.
Con ciò, naturalmente, non voglio affermare che il volume dei carichi non svolge un ruolo essenziale: la qualità delle prestazioni è determinata, in ugual misura, sia dall'intensità sia dall'entità del carico di allenamento.
La crescita del volume dei carichi partecipa, in prevalenza, alla formazione della base dei successivi risultati sportivi; l'aumento dell'intensità occupa un ruolo più immediato nella loro realizzazione.
L'apparente contraddizione tra le caratteristiche del volume e dell'intensità è risolta positivamente dall'andamento ondulatorio dei carichi: questo, in conclusione, impedisce l'accumularsi esagerato degli effetti del lavoro, consentendo che gli scarichi funzionali (quindi le giuste condizioni di recupero) permettano la continua crescita del livello globale di allenamento.

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