A tavola fate il pieno di magnesio per proteggere il cuore

Non è una delle "star" dell'alimentazione, come il calcio, eppure il magnesio (presente in quasi tutti gli alimenti, oltre che nell'acqua, seppure in quantità molto diverse) è un nutriente attualmente molto studiato per il potenziale ruolo protettivo nei confronti delle patologie cardiovascolari e del diabete.
Un gruppo di ricercatori dell'Università di Osaka, in Giappone, ha recentemente pubblicato, su Atherosclerosis, un lavoro condotto esaminando i consumi alimentari di 58 mila adulti (età dai 40 ai 79 anni) seguiti per 15 anni. Mettendo a confronto le donne con i consumi di magnesio più elevati (274 mg al giorno) con quelle con i consumi più bassi (174 mg), i ricercatori hanno osservato che nelle prime il rischio di mortalità cardiovascolare era più basso del 36%. Negli uomini, invece, un elevato consumo di magnesio, è risultato inversamente associato solo con il rischio di emorragia cerebrale. "il magnesio - commenta Domenico Sommariva, vicepresidente della sezione lombardia della Società italiana per lo Studio dell'arteriosclerosi - è un elemento essenziale per molte funzioni dell'organismo. E' stato documentato il suo ruolo nel controllo della pressione arteriosa, nella riduzione delle aritmie cardiache e dell'infiammazione che è alla base dell'aterosclerosi. E già questi elementi spiegano un possibile effetto delle malattie cardiovascolari. Non va comunque dimenticato che gli alimenti che sono buone fonti di magnesio, come le verdure a foglia verde, apportano anche altri elementi, come il potassio, al quale pure viene attribuito un ruolo positivo nei confronti del sistema cardiovascolare e non è facile separare gli effetti dell'uno da quelli dell'altro".
"In ogni caso, il magnesio merita più attenzione - aggiunge Mario Barbagallo, professore di geriatria all'Università degli studi di Palermo - perché è coinvolto sia nella produzione di energia nei mitocondri, sia nella difesa dell'organismo dai radicali liberi, collegati all'insorgere di molte malattie dell'invecchiamento, tra cui aterosclerosi e ipertensione arteriosa. Peccato che il 70% degli anziani ne assuma troppo poco".
Ma quanto magnesio dovremmo assumere con la dieta?
"Le raccomandazioni americane, un pò più aggiornate delle nostre, suggeriscono 400 mg al giorno per uomini di 19-30 anni e 420 mg dai 31 anni in su; per le donne rispettivamente 310 e 320 mg. Ma i valori andranno rivisti, soprattutto per quanto riguarda gli anziani" Barbagallo.





Corriere salute del 22 giugno 2012

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