Cos'è la NUTRIGENETICA 4° Parte

METABOLISMO DEI GRASSI

Fattori nutrizionali e comportamentali controllabili:
  • Grassi insaturi: a questa categoria appartengono i monoinsaturiw come l'olio di Oliva e i polinsaturi come gli Omega-3. Hanno tutti molti benefici per la salute tranne i grassi insaturi idrogenati trans.
  • Acidi grassi Omega-3: gli Omega-3 riducono il rischio di malattie coronariche e di ictus poiché riducono i trigliceridi plasmatici, la pressione sanguigna, l'aggregazione piastrinica e l'infiammazione. I più importanti sono gli omega-3 a catena lunga, detti EPA e DHA, abbondanti nei pesci che vivono in acque fredde (es.salmone). Le noci e l'olio di lino contengono un omega-3 essenziale a catena corta (ALA), che può essere trasformato dall'organismo in EPA e DHA. La sintesi è però spesso inefficace. Si raccomanda una dose di 1,5 gr/giorno.
Fare attenzione a:
  • Acidi grassi omega-6: comprendono l'acido grasso essenziale alfa-linoleico. Sono grassi molto abbondanti nella dieta quindi è bene non esagerare. Le linee guida raccomandano un apporto di 6 gr/die e un rapporto omega-6/-3 di 4/1.
  • Acidi grassi trans: sono grassi insaturi idrogenati, modificati chimicamente per diminuire l'irrancidimento. Un esempio è la margarina. Si ottengono per idrogenazione degli oli vegetali o animali. Si trovano in molti snack e dolci preparati industrialmente. Aumentano il rischio di arteriosclerosi, cancro e patologie croniche. Riducono la sintesi di omega-3 a catena lunga.
  • Acidi grassi saturi: solidi a temperatura ambiente, come il burro e il grasso della pancetta, aiutano il corpo a immagazzinare l'energia, isolare i tessuti e ad assorbire le vitamine liposolubili. Aumentano il colesterolo cattivo.
  • Colesterolo: sostanza necessaria al nostro organismo, partecipa alla sintesi di diversi ormoni, della vitamina D, della bile pancreatica e fluidifica le membrane cellulari. Un eccesso di colesterolo aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e di ictus. Cibi ricchi di colesterolo e di acidi grassi "trans" (margarine) aumentano i livelli di colesterolo nel sangue. Cibi ricchi di grassi saturi sono anche ricchi di colesterolo. La dieta può controllare l'apporto di colesterolo, anche se una buona parte del colesterolo plasmatico viene prodotta dal corpo medesimo.
Fanno bene:
  • Integratori con Fibra: alcune fibre sono capaci di trattenere i grassi ed il colesterolo nell'intestino.
  • Integratori con Fitosteroli: riducono l'assorbimento di colesterolo intestinale.
  • Integratori con riso rosso fermentato: riducono la produzione endogena di colesterolo.



continua.....

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