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Visualizzazione dei post da novembre, 2013

Miti e leggende

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Fino al 1960,  non era permesso a donne e ragazze di partecipare a gare di corsa su distanze superiori agli 800 metri; anche la partecipazione ufficiale alle gare di maratona era vietata fino al 1970. Entrambe queste restrizioni derivavano dall'errata convinzione che la donna fosse fisiologicamente inadatta ad attività di resistenza. Eppure, nel 1984, la maratoneta statunitense Joan Benoit vinse la prima medaglia d'oro olimpica per la maratona femminile con il tempo di 02:24:52. Una prestazione che le avrebbe permesso di vincere 11 delle precedenti 20 maratone olimpiche riservate agli uomini.  

Per ridurre il rischio di diabete mangiate più frutta

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Consumare frutta (e verdura) in abbondanza è una delle raccomandazioni che si sentono ripetere più spesso, la frutta, però, è anche zuccherina, e può quindi venire naturale chiedersi se questa raccomandazione possa valere anche per la prevenzione del diabete di tipo 2. Poiché dagli studi finora non era emersa una risposta chiara, alcuni scienziati, guidati da ricercatori della Harvard School of Public Health di Boston (USA), hanno ipotizzato che più che la quantità di frutta, sia il tipo di frutta a influenzare il rischio di diabete di tipo 2. Per verificarlo, in uno studio, recentemente pubblicato sul British Medical Journal on line, i ricercatori hanno esaminato i dati raccolti su più di 187 mila adulti partecipanti a tre vasti studi longitudinali. Tali studi prevedevano il monitoraggio dello stato di salute e di vari fattori legati allo stile di vita, compreso il consumo di frutta e di specifici tipi di frutta. I ricercatori hanno osservato che chi consumava almeno due porz

La strana malattia che era "curata" dal tocco del Re

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AD ESERCITARE QUESTO POTERE TAUMATURGICO ERANO I RE DI FRANCIA E INGHILTERRA. E PERCIO' LA PATOLOGIA ERA DEFINITA MAL DE ROI, OPPURE THE KING'S EVIL, OVVERO "IL MALE DEL RE" Un semplice tocco della mano del re e ogni disturbo poteva scomparire. E' la misteriosa storia della  scrofolosi , forma di tubercolosi dei gangli linfatici del collo, molto diffusa in tempi ormai lontani e molto grave ( anche se non sempre mortale), ma che, per le tumefazioni purulente e le lesioni maleodoranti di cui era responsabile, era motivo di mortificante emarginazione sociale. Unica possibilità di guarigione per una malattia considerata incurabile dalla medicina ufficiale era il "tocco regale": un contatto della mano destra nuda del Re sulle piaghe dello scrofoloso. A esercitare qeusto vero e proprio potere taumaturgico erano soprattutto i re di Francia e d'Inghilterra, e la scrofolosi per secoli fu nota come Mal de Roi o The King's evil, ovvero il "mal

Come il cibo "ci controlla" modificando il nostro appetito

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Gli alimenti sono pieni di molecole potenti che possono modificare il nostro metabolismo, favorendo od ostacolando l'accumulo di chili ( Randy Seeley dell'Università di Cincinnati in Ohio). In ognuno di noi, spiega Seeley, c'è un complesso sistema metabolico che consente all'organismo di decidere di volta in volta se immagazzinare grassi o meno: le molecole presenti nei cibi possono perturbare il sistema stimolando o sopprimendo l'appetito, aumentando o riducendo l'accumulo. Nel piatto, in pratica, c'è un vero e proprio cocktail di "ormoni" che influenza la nostra biologia. Seeley li chiama "nutri-ormoni": "Conoscerli - spiega - significa poter mettere a punto diete utili sia per dimagrire sia per trattare patologie connesse all'alimentazione, dal diabete alle malattie cardiovascolari". Una rivoluzione, secondo l'esperto, di cui già si iniziano a riconoscere i contorni. Negli anni 90, ad esempio, si sono identi

Contrattura o stiramento? 2° Parte

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Le cause : Ambientali : Fattori climatici (molto freddo, molto caldo, umidità, ecc..) Caratteristiche del terreno ( scivoloso, bagnato, sdrucciolevole, ecc..) Abbigliamento o attrezzatura non adeguati Generali : Carenza di allenamento Riscaldamento non corretto Tempi di recupero troppo brevi Poco tempo dedicato allo stretching Troppa attività fisica, che porta a irrigidimento muscolare Squilibri posturali Scarsa tecnica Problemi psicologici di ansia ed emotività Trauma/contusione (causa diretta) La prevenzione : Per ridurre il rischio di andare incontro a lesioni muscolari è fondamentale allenarsi in modo corretto seguendo una precisa "scaletta" Riscaldamento adeguato (per esempio alcuni minuti di corsa leggera) Alcuni esercizi di allungamento Pratica sportiva vera e propria Defaticamento Stretching conclusivo Quando fa freddo, negli atleti professionisti, può giovare fare un bagno caldo prima dell'attività o fare un massaggio dren