Una minestra al giorno fa stare meglio e riduce il girovita


Per riequilibrare la dieta dopo gli eccessi di Natale, un valido aiuto può venire da zuppe, minestre, creme di verdura. Lo confermano diversi studi, il più recente dei quali, condotto negli Usa, è in via di pubblicazione sul British Journal of  Nutrition. In questo studio, alcuni ricercatori della Università dell Iowa, utilizzando i dati relativi a più di 10 mila adulti ( arruolati in una vasta indagine di sorveglianza nutrizionale), hanno visto che i consumatori abituali di zuppe tendevano ad avere minori problemi di sovrappeso e di "girovita" e a introdurre meno calorie.
Il consumo di zuppe era inoltre associato a una migliore qualità della dieta: minore apporto di grassi e maggiore fibra, di diverse vitamine e minerali. unico dato negativo: l'aumento del consumo di sodio, perché spesso le zuppe contengono molto sale.
Gli "amanti" delle zuppe tendevano, inoltre a preferire, in generale, alimenti a minor densità energetica (meno calorie a parità di volume). E poiché la quantità di cibo che consumiamo nella giornata è piuttosto costante, dando la preferenza a cibi a bassa densità energetica (come la frutta e la verdura) si introducono meno calorie.
Sempre a proposito di densità energetica, in uno studio (pubblicato su Appetite) ricercatori della Pennsylvania State University hanno messo a confronto metodi diversi per ridurre la densità energetica dei piatti.
Gli studiosi hanno proposto, a 60 adulti, gli stessi menu, un giorno in versione "normale", gli altri tre diminuendo la densità energetica del primo piatto del 20% attraverso la riduzione dei grassi oppure aumentando la proporzione di verdura o aumentando l'acqua utilizzata nella preparazione. I piatti di accompagnamento non subivano, invece, alcuna modifica.
Tutte le strategie si sono rivelate efficaci nel ridurre le calorie complessive della giornata, ma l'effetto più marcato si è avuto con i piatti alleggeriti dai grassi.
"Mangiare zuppe e minestre di verdura è un ottimo modo per assicurarsi, con un modesto introito calorico, minerali, vitamine, molecole bioattive e fibre - commenta Mariangela Rondanelli, professore di Scienze e tecniche dietetiche applicate, all'Università di Pavia -.
Inoltre, grazie alle minestre si aumenta l'assunzione di liquidi, importanti anche in inverno. Quando si preparano questi piatti si deve però fare attenzione ai condimenti e utilizzare modeste quantità d'olio extravergine d'oliva.
Si possono anche scegliere i prodotti già pronti, ma bisogna leggere etichette per controllare le quantità di sodio e grassi aggiunti, dando la preferenza, fra prodotti simili, a quelli che ne contengono meno".


Tratto dal corriere salute del 12 gennaio 2014

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