Non mancano mai sulla tavola di Natale, ma sarebbe bene ricordarsi anche tutti gli altri giorni, di mandorle, pinoli e arachidi le quali, pur essendo legumi, offrono benefici simili a quelli della frutta oleosa. E' la conclusione cui sono giunti esperti di vari centri di ricerca americani e cinesi, che hanno recentemente pubblicato il loro studio su Jamma International Medicine . Lo studio ha coinvolto più di 200 mila adulti, degli Stati Uniti del Sud e di Shangai, seguiti da un minimo di 5 anni a un massimo di 12 anni. I ricercatori hanno osservato che il consumo di frutta oleosa e di arachidi era associato a una riduzione della mortalità per tutte le cause del 17-21% e di mortalità cardiovascolare del 23-28%. Per gli americani, la quantità di frutta secca che sembrava offrire i maggiori benefici si aggirava intorno ai 18 grammi al giorno. <<La frutta secca oleosa, in cui vengono generalmente incluse anche le arachidi non salate, è effettivamente uno degli alimen...