Latte e yogurt possono aiutare a combattere il sovrappeso da piccoli e gettano le basi per adulti in forma



Una tazza di latte, uno yogurt, un pezzetto di formaggio per restare magri da piccoli e non diventare obesi negli anni successivi: contrariamente ai timori di molti, i latticini sembrano alleati nel combattere il sovrappeso, che riguarda ormai anche bambini e ragazzi.
E' la conclusione dell'analisi di dieci studi sulla correlazione fra latticini e peso corporeo pubblicata di recente sull' European Journal of Clinical Nutrition.
Valutando i dati di oltre 46 mila bambini e adolescenti, seguiti in diversi Paesi, per una media di tre anni, gli autori hanno scoperto che consumare regolarmente latte e simili riduce del 38 per cento il rischio di sovrappeso o obesità negli anni seguenti: per ogni porzione in più il pericolo diminuisce del 13 per cento, inoltre i bambini che mangiano latticini in abbondanza hanno anche un pò meno grasso corporeo: un effetto evidente, indipendente dai cibi scelti.
I latticini però sono finiti più volte sul banco degli imputati come prodotti da bandire nelle diete perché troppo ricchi di grassi.
Sul latte la discussione va avanti da anni perché da alcuni è perfino ritenuto un cibo non adatto all'alimentazione umana: com'è possibile che possano tenere sotto controllo il peso?
<<Il meccanismo preciso dell'effetto anti-obesità non è noto, ma il calcio e le proteine di cui i latticini sono ricchi potrebbero avere un ruolo decisivo - spiega il coordinatore dello studio Ka He, epidemiologo nutrizionista dell'Indiana University a Bloomington -.
Il calcio, per esempio, regola la composizione corporea riducendo la lipogenesi (il processo con cui l'organismo sintetizza acidi grassi, e successivamente lipidi, n.d.r.) e favorendo allo stesso tempo la lipolisi (degradazione dei lipidi che vengono successivamente eliminati, n.d.r.), inoltre interferisce con l'assorbimento dei grassi nell'intestino diminuendo l'introito energetico complessivo.
Le proteine, oltre ad aumentare la spesa energetica basale, favoriscono la sazietà riducendo il senso di fame, in più contribuiscono a preservare una buona massa grassa.
Nei latticini poi troviamo molti nutrienti utilissimi nell'infanzia e nell'adolescenza, fondamentali per esempio per costruire una giusta massa ossea come la vitamina D e il potassio.
Si tratta perciò di cibi da non eliminare, ma anzi portare in tavola con regolarità>>.
Durante l'infanzia le raccomandazioni nutrizionali dei pediatri prevedono due porzioni al giorno da 125 grammi di latte o yogurt, nell'adolescenza si può salire a tre perché si tratta del periodo in cui si costruisce maggiormente la "riserva" ossea per il futuro; i formaggi vanno mangiati due volte alla settimana da bambini, crescendo si può arrivare a tre, quattro volte perché anche da adulti consumare latte e derivati si associa a una buona salute.
Stando a uno studio svedese, pubblicato sull'American Journal of Clinical Nutrition, e condotto su oltre 19 mila donne dai 40 ai 55 anni, introdurre almeno una porzione di latticini al giorno significa ridurre del 30 per cento la probabilità di sovrappeso all'inizio della menopausa.
E se questo è vero nel gentil sesso, non mancano conferme dell'importanza dei latticini negli uomini adulti: secondo un'indagine francese su 960 maschi over 45, seguiti in media per quindici anni e valutati nelle loro abitudini alimentari, latticini, verdure e cereali sono i cibi che più allungano la vita.
Chi beveva più latte, per esempio, ha registrato un rischio di mortalità per tutte le cause del 39 per cento inferiore rispetto a chi ne introduceva meno; un risultato simile a quello ottenuto con le verdure (la probabilità si riduceva del 32 per cento) e con il consumo quotidiano di cereali (meno 43 per cento).
Si anche a a yogurt e formaggio, anch'essi correlati a una riduzione della mortalità.
Con moderazione quindi, i latticini possono essere utili alla salute in tutto l'arco della vita.

Tratto dal Corriere Salute di Domenica 24 Luglio 2016

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