Latte



In campo alimentare, con il termine "latte" si intende generalmente quello proveniente dalla mucca, perché il latte di altri animali deve essere accompagnato dalla denominazione della specie (per esempio, "latte di pecora", "latte di capra", "latte di asina").
Tra tutti i tipi di latte quello di vacca, o latte vaccino, è il più diffuso nei Paesi occidentali.


Contenuti:

Il latte è costituito in prevalenza di acqua (88%) e di tre fondamentali principi nutritivi: zuccheri (4,8%, con prevalenza di lattosio), grassi (3,5%, quali trigliceridi, fosfolipidi e colesterolo) e proteine (3,5%, tra cui la caseina, la lattoalbumina e la lattoglobulina).
Tra i sali minerali (7%) abbondano calcio, fosforo, sodio e potassio;
tra le vitamine si trovano quelle liposolubili (ossia che si sciolgono nei grassi): A, D, E, e alcune del gruppo B (vitamine B1, B2, B3, B5 e B6). Mancano la vitamina C e il ferro.


Un alimento per tutte le stagioni:

Il latte è un alimento contenente tutti i principi nutritivi essenziali, tra cui il calcio e proteine di elevato valore biologico, cioè ricche di amminoacidi indispensabili per la crescita del corpo.
Il latte è la prima ed esclusiva fonte di nutrimento per i neonati.
Durante l'età dello sviluppo consente la corretta crescita delle ossa e dei denti (per la presenza di calcio e vitamina D) e, associato a una sufficiente esposizione del corpo ai raggi solari, previene il rachitismo (malattia che porta alla mancata calcificazione delle ossa e quindi alla loro deformazione, con gravi danni per la crescita).
Assunto regolarmente anche nell'età adulta aiuta a prevenire l'osteoporosi (la decalcificazione delle ossa), una malattia che si manifesta nell'età avanzata.


Proprietà:

Il latte aiuta a:
- Combattere la tosse secca, se bevuto caldo e dolcificato con miele;
- Curare la dissenteria e ricostituire la flora batterica intestinale, se addizionato con fermenti lattici;
- Favorire il sonno, se bevuto caldo o tiepido prima di coricarsi.


Per molti ma non per tutti:

Il latte può essere difficilmente digeribile, sopratutto da chi ha un'intolleranza al lattosio causata dalla carenza di un particolare enzima (lattasi) necessario per la digestione di questo zucchero complesso.
In alcuni soggetti predisposti questo alimento, come molte altre fonti proteiche, può scatenare allergie.
Per gli individui a rischio di malattie cardiovascolari è consigliato il latte scremato, che contiene meno dello 0,3% di grassi.


Per chi non digerisce il lattosio:

Per le persone che soffrono di intolleranza al lattosio sono disponibili in commercio tipi particolari di latte in cui tale zucchero complesso è già "predigerito", cioè diviso in glucosio e in galattosio, ossia nei due zuccheri semplici che lo compongono, più facilmente assimilabili.


Uso esterno:

Il latte è un ottimo nutriente e detergente della pelle, grazie ai suoi componenti di lipidi (grassi) e di sali minerali, e quindi è un ingrediente fondamentale di creme per il viso e per il corpo, di maschere per il viso, di latti detergenti e bagnoschiuma ecc.
Può essere usato per preparare un bagno ammorbidente per il corpo, mettendo infusione, a freddo, fiori freschi di sambuco, camomilla o tiglio, da filtrare dopo 2 ore.
Un latte detergente per il viso si presenta con una mezza tazza di latte intero, da scaldare a bagnomaria per 30 minuti senza far bollire, insieme con 2 cucchiai di fiori di camomilla, oppure di sambuco, violetta o tiglio.
Si lascia in infusione per 2 ore, poi si filtra e si applica con un batuffolo di cotone.
Una maschera nutriente e detergente per il viso si ottiene con 2 cucchiai di avena macinata o di mandorle tritate e 3 cucchiai di latte intero.

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