Bisogna mangiare in (almeno) 20 minuti se si vuole dimagrire
Mangiare lentamente influenza positivamente la sazietà e aiuta ad evitare eccessi. Mangiare in fretta, invece, espone a una serie di svantaggi, che vanno ben oltre il difficile controllo del peso. Uno studio, da poco pubblicato da Nutrition, Metabolism and Cardiovascular Disease e condotto in Corea su più di 8 mila persone, ha evidenziato che gli uomini "mangiatori veloci" avevano, rispetto al gruppo di "mangiatori più lenti", una probabilità significativamente maggiore di presentare alcuni fattori di rischio cardio-metabolico, come elevati livelli di glucosio nel sangue e bassi livelli di colesterolo "buono" (HDL), indipendentemente dall'Indice di Massa Corporea. In un'altra ricerca, appena apparsa su Nutrition e condotta in Giappone su 170 uomini di 40-59 anni, si è invece osservato che l'abitudine di consumare i pasti in fretta era associata con livelli più elevati in circolo di una citochina infiammatoria, l'interleuchina-1 beta .